I premi sono andati ai caseifici Delizia e Caseificio Artigiana guidati dai  fratelli Giovanni e Francesco D’Ambruoso. Tremila i latticini in gara.

Le burrate migliori al mondo sono pugliesi. Più precisamente di Noci e Putignano. Al primo posto del contest americano World championship cheese, nella sezione dedicata alla burrata, si è posizionata l’azienda nocese Deliziosa (Delizia Spa), mentre al secondo si è piazzato il caseificio putignanese Artigiana. Due realtà distinte, ma sotto la guida della stessa famiglia: i fratelli Giovanni e Francesco D’Ambruoso. Un successo familiare, aziendale, territoriale e italiano che ha raggiunto gli Stati Uniti, in particolare il Wisconsin. Il World championship cheese contest è il più grande concorso internazionale nel settore lattiero-caseario e forse uno dei più antichi. La prima edizione risale, infatti, al 1957 e da allora è stato riorganizzato ininterrottamente ogni due anni. Nel 2024 si è tenuto dal 5 al 7 marzo e ha visto la partecipazione di tremila latticini in gara provenienti da tutto il mondo. 
Tra questi, nella categoria della burrata, hanno spiccato quelli prodotti dai fratelli D’Ambruoso che ormai da tempo possono vantare un’innumerevole quantità di riconoscimenti mondiali, europei e nazionali. «È un’enorme soddisfazione per la nostra azienda, per tutte le persone che lavorano con me e anche per la Puglia – dice Giovanni D’Ambruoso, fondatore dell’azienda vincitrice Delizia Spa -. La nostra burrata è la più buona del mondo perché è un prodotto rigorosamente fatto a mano, utilizzando i tradizionali metodi di produzione. Questo riconoscimento è una conferma del fatto che la nostra burrata sia di alta qualità, genuina e ottima al gusto». Deliziosa e Artigiana - che ha partecipato al World championship cheese contest con la Nazionale italiana formaggi CheeseItaly - adesso aspettano solo di essere convocate per il ritiro del premio. «Siamo infinitamente orgogliosi di questo risultato – racconta Grazia D’Ambruoso, responsabile marketing di Artigiana e figlia dei fondatori Francesco D’Ambruoso e Maria Amodio -. La burrata è ormai un prodotto alla moda e iconico nel nostro paniere considerati gli innumerevoli premi ottenuti. È molto apprezzata in America e in Asia, seguita da formaggi stagionati come l’Occhio di Puglia. Vedere la nostra burrata raggiungere il podio subito dopo quella di mio zio, un primo e un secondo posto con lo stesso cognome, non può che essere un onore. Mio nonno a questo proposito ha detto: buon sangue non mente». 

Articolo di Serena Simone.